La
vocazione turistica della città è stata tanto spesso affermata nei
proclami quanto disattesa nei comportamenti. L'amministrazione
uscente, ad esempio, si è ridotta e chiedere consigli a Briatore o a
sperare negli sceicchi. Ha creato un enorme e difficilmente
risolvibile problema alla città con la cattiva gestione dei reflui
del depuratore, che hanno portato alla “marea gialla”, i cui
effetti hanno devastato l'immagine del principale elemento di
attrazione turistica, il nostro mare.
Noi
riteniamo al contrario che la politica possa e debba far molto a
cominciare dal considerare il fatto che una città bella, decorosa ed
accogliente per i suoi abitanti è anche un luogo attraente per ogni
tipo di turismo.
Il
turismo è però un sistema complesso, che può contribuire al
decollo del tessuto produttivo locale e dei livelli occupazionali a
condizione che esso sia rigorosamente programmato e non affidato
all'improvvisazione.
L'amministrazione
comunale dovrà costruire con gli imprenditori le strategie del
sistema turistico locale e dal proprio canto pianificare una città
vivibile, con servizi all'altezza dei flussi turistici prevedibili e
favorire l' integrazione di tutti i settori produttivi con il sistema
turistico.
Occorre
considerare che la domanda turistica esterna non è rivolta
esclusivamente alla nostra città, ma è riferita anche alla
Sardegna, alla qualità dell'ambiente dell'isola, all'enogastronomia,
alle tradizioni ed alla cultura. Per altro verso esiste una forte
domanda interna, proveniente dal resto dell'isola e rivolta alla
nostra città, di turismo del fine settimana e giornaliero.
La
rinuncia alla partecipazione nella gestione dell'aeroporto, al netto
della lottizzazione politica degli incarichi di vertice e del
clientelismo praticato nelle assunzioni, aumenta l'allarme sui flussi
in entrata. Inadeguato è anche il sistema di trasporti interno
all'isola ed a nulla è servito, se non come integrazione al reddito,
l'incarico a suo tempo attribuito all'ex sindaco Tedde di commissario
straordinario delle Ferrovie della Sardegna.
Alghero
è una città accogliente, è una terra d'approdo, è la più
cosmopolita tra le città della sardegna e questo ci piace molto. Ci
piace essere al centro del mondo anche restando a casa nostra. Ci
piace l'accoglienza e ci piace condividere la bellezza che
quotidianamente ci circonda. Noi vogliamo il turismo e vogliamo
programmarlo, consapevoli che chi vuol bene alla propria città e la
sa interpretare è il miglior promotore turistico possibile.
Nessun commento:
Posta un commento