lunedì 4 giugno 2012

ORA TOCCA A NOI. RIPRENDIAMOCI ALGHERO





La parola più in auge in questa campagna elettorale è CAMBIAMENTO.
E' una parola molto suggestiva, Obama ha vinto le elezioni presidenziali con lo slogan CHANGE, invitando gli elettori americani a cambiare registro, dopo otto anni di disastrosa presidenza del conservatore Bush. E' giusto dunque invocare il cambiamento quando chi c'era prima non ha prodotto risultati positivi, quando chi c'era prima ha perso credibilità, quando occorre rigirare la frittata.
Noi di AlgueRosa pensiamo che Alghero abbia bisogno di un vero CAMBIAMENTO, perché dieci anni di amministrazione dei berlusconiani non hanno prodotto risultati positivi se non per loro stessi e gli imprenditori a loro più vicini. Non hanno voluto condividere nulla, hanno chiesto e talvolta ottenuto l'applauso degli algheresi spacciando illusioni.
A noi cittadini qualche opera pubblica effimera e qualche evento di facciata, una visita di Briatore, uno preghierina allo sceicco del Qatar, a loro la edificazione di case che gli algheresi non hanno abbastanza soldi per comprare, i posti nei consigli di amministrazione del Parco, del Consorzio del porto, di Meta, della società di manutenzione in house. Potere vero, spartizioni delle quali abbiamo anche (purtroppo) letto lo schema.
Hanno riscosso applausi di molti cittadini, ipnotizzati da tagli di nastri e false promesse.
Ci lasciano in eredità un bilancio precario, quella bomba ad orologeria per le nostre casse che sono i prodotti finanziari derivati, un Piano Urbanistico Comunale non approvato e tanti altri problemi.
Dopo essersi separati ad avere cacciato il sindaco Tedde, con contorno di veleni ed insulti, si sono ricompattati in nome dei comuni interessi, nella speranza che gli algheresi si dimentichino il loro squallido teatrino. L'ex sindaco si è perfino ricandidato al consiglio comunale nelle fila del PDL, dopo essere stato bacchettato per il suo velleitario progetto di lista civica, che ha lasciato a piedi un bel po' di persone. E' difficile stabilire se abbia più faccia di bronzo lui o chi gli consente questi giochetti.
Allora davvero occorre CAMBIARE. Ora tocca a noi provarci con il vostro sostegno, in modo chiaro e lineare.
Chi ha combattuto il sistema di potere che ha dominato ad Alghero negli ultimi dieci anni si è spesso chiesto dove fosse finita l'opposizione. Aveva anche ragione, in parte, non tutta l'opposizione ha fatto il suo dovere, se è vero che tre illustri esponenti del centrosinistra sono oggi in lista con lo schieramento opposto.
Noi abbiamo tenuto duro in questi anni, abbiamo fatto sentire la nostra voce fuori dal coro dentro e soprattutto fuori del consiglio comunale. Noi abbiamo un progetto di CAMBIAMENTO per la città e siamo credibili perchè siamo COERENTI.
Dai nostri candidati non potete temere inciuci, accordi sottobanco sull'urbanistica o cambi di casacca.
Anche altri si propongono come paladini del CAMBIAMENTO. Anche nella nostra città i cosiddetti “grillini” mettono all'incasso, grazie alla popolarità del loro leader miliardario, le cambiali dell'antipolitica. “Tutti sono uguali, tutti fanno schifo”...ma dov'erano costoro negli ultimi dieci anni ? Dov'erano quando la gente veniva scacciata dal Quarter ? Cosa avevano di più importante da fare ? Ora anche loro fanno legna all'albero caduto.
Non vorremmo che anche ad Alghero, come già è accaduto altrove, il voto di protesta producesse come unico esito quello di indebolire la sinistra ed avvantaggiare i veri avversari.
Il nostro progetto di CAMBIAMENTO è anzitutto RINNOVAMENTO nelle persone e nei programmi. Abbiamo una lista che mette insieme capacità, passione, entusiasmo e altruismo.
Non abbiamo primedonne da celebrare, sappiamo stare tutti in campo e tutti in panchina, siamo una squadra ed abbiamo un progetto.
Il vero cambiamento, la vera novità è dire le cose come stanno e chiamarle col loro nome.
Noi possiamo parlare di CAMBIAMENTO, altri meno.


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