lunedì 16 luglio 2012

Lettera di AlgueRosa al sindaco Lubrano


Egregio signor sindaco, 

abbiamo conosciuto, come del resto riteniamo ogni altra forza della coalizione, attraverso la nostra delegazione soltanto la notte prima del pubblico annuncio a mezzo conferenza stampa la composizione della Giunta Comunale alla quale come Lei ben sa abbiamo deciso di non concorrere rimettendoci all’esercizio delle Sue prerogative. Ella ha inteso esercitarle in modo pieno ed assoluto procedendo come è agevole intendere a nominare di sua esclusiva iniziativa tre assessori su sei tra i quali, rileviamo con preoccupazione, un Suo stretto collaboratore personale ed una figura tecnica che alcune fonti giornalistiche affermano essere iscritta al PDL e comunque si pone in termini operativi e politici in assoluta continuità con la precedente amministrazione. 
Entrambe le circostanze sono motivo di stupore e preoccupazione e richiedono che Lei fornisca a noi e soprattutto alla città persuasivi chiarimenti. Così come tuttora riteniamo per niente convincente la Sua ostinazione nel sostenere che la nostra principale proposta, riferita come ben si sa alla consigliera Rosa Accardo, non fosse accoglibile ad onta della provata e riconosciuta competenza della stessa nel settore delle Politiche Sociali. Non comprendiamo infatti come il vasto consenso attribuito alla consigliera Accardo in occasione delle elezioni primarie (nelle quali peraltro Le è stata concorrente determinata e leale), confermato dalla sua elezione nel consiglio comunale, potesse costituire motivo di ostacolo alla sua designazione. 
A nostro giudizio Lei ha rinunciato a competenze ed autorevolezza in nome di un criterio assurdo, per il vero da Lei reiteratamente proclamato sebbene mai concordato con la nostra forza politica. 
Ha inteso inoltre incaricare una persona individuata tra le indicazioni da noi rimesseLe su Sua richiesta, pur prescindendo dall’atto di formale ritiro di ogni proposta da parte della nostra delegazione. Non avendo dubbi sulla qualità dell’apporto che Lei potrà riceverne (come per altro sarebbe stato da ogni persona noi abbiamo ed avessimo ulteriormente ritenuto segnalarLe) non possiamo non dolerci del fatto che Lei abbia inteso derubricare la nostra ferma posizione politica a fatto marginale. 
All’assessore Caula, vanno comunque i nostri auguri di buon lavoro e la nostra disponibilità costante al confronto e alla collaborazione nel rapporto tra Consiglio Comunale ed esecutivo, del quale ultimo Lei assume nei nostri confronti la piena ed esclusiva responsabilità. 
Intendiamo pertanto dimostrare a Lei, alle altre forze della coalizione e confermare ai nostri concittadini che noi siamo forza di maggioranza e con capacità di governo pur senza avvalerci di espressioni “in quota” nell’esecutivo. Neppure noi andiamo alla ricerca di poltrone e strapuntini ma neppure siamo disponibili ad essere utilizzati come zerbino. Non siamo infatti avvezzi a farci ascrivere d’ufficio nomine, cariche, incarichi o altro. Lavoreremo per la valorizzazione nell’ambito del programma della coalizione delle nostre specifiche proposte e chiederemo che la stessa rigidità che l’ha determinata a non rivedere le Sue posizioni nella formazione della Giunta, non sia di ostacolo ad un migliore dialogo in futuro.

AlgueRosa

mercoledì 27 giugno 2012

Solidarietà del sindaco Stefano Lubrano alla redazione di Alguer.it


«La fucilata contro la redazione Alguer.it è un gesto folle e sconsiderato, tanto più perché arriva a poche ore dalla chiusura di una tornata elettorale caratterizzata dal fair play reciproco tra candidati. Rifiuto perciò di credere che le ragioni di un’intimidazione così vile siano da ricercarsi nell’esito del voto e mi appello a tutte le forze politiche perché il confronto e lo scontro tra diverse posizioni e diverse visioni non oltrepassino mai la linea della civiltà e del rispetto reciproco. Alguer.it è una voce importante della città e una realtà innovativa che ha saputo farsi apprezzare anche oltre i confini cittadini. Ha sempre garantito spazio e uguale dignità a tutti grazie a una squadra di giovani che sono sempre riusciti a fare informazione con professionalità e puntualità. Come sindaco di Alghero, mi sono recato in visita oggi pomeriggio alla redazione di Alguer.itper portare la solidarietà di tutti i cittadini algheresi. I giornalisti di Alguer.it non si lasceranno spaventare da questa vigliaccata e la città di Alghero non li lascerà soli».
Stefano Lubrano, sindaco di Alghero

Stefano Lubrano è il nuovo sindaco di Alghero | Video

martedì 12 giugno 2012

Le preferenze ottenute dai nostri candidati


PREFERENZE
Candidati AlgueRosa




Accardo Rosa 262
Bardino Giulio 27
Cardenia Aniello 71
Carta Eleonora 14
Casula Natalia 0
Corbia Roberto 54
Costa Tiziana 54
Derosas Tamara 7
Di Nolfo Valdo 628
Iacono Francesca 34
Longo Roberta 14
Melis Sergio 207
Milia Maria Filomena 29
Monti Gabriele 108
Moro Giampietro 288
Mura Marco 30
Ogno Patrizia 4
Pacecca Roberto 23
Pirisi Pierpaolo 50
Riu Maria 63
Salaris Maria Antonietta 38
Scala Salvatore 138
Spissu Maria Bonaria 0
Vignola Adelaide 7


Candidati eletti con vittoria di Stefano Lubrano:
- Di Nolfo Valdo
- Moro Giampietro
- Accardo Rosa

Candidati eletti con vittoria di Francesco Marinaro:

- Di Nolfo Valdo
- Moro Giampietro





giovedì 7 giugno 2012

POLITICHE SOCIALI



Nell’ambito dei Servizi sociali è prioritario attuare una progettazione integrata e partecipata come prevista dalla L.R. 23/05 all’interno del Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS), attraverso l’attivazione di strumenti di pianificazione e di verifica che vedano coinvolti tutti gli attori in campo: i portatori di interessi singoli o associati, ASL, Comuni, privato sociale, volontariato.
La passata Amministrazione si è caratterizzata per una totale assenza in tale processo nei seguenti passaggi:
- Nomina del comune capofila in assenza del rappresentante del Comune di Alghero, che era intento in quel momento ad occupare la sala Sciuti della Provincia per protestare contro i provvedimenti normativi della giunta Soru relativi ai Piani Paesaggistici;
- Nessun membro appartenente al Comune di Alghero nel primo Ufficio di Programmazione, costituito nel 2007 (presenti Uri, Pozzomaggiore e Olmedo)
- Nel 2010 nella nuova costituzione dell’Ufficio di Programmazione il Comune di Alghero dapprima concede il nulla osta per la partecipazione al bando di un proprio rappresentante e dopo non ne autorizza la partecipazione se non negli ultimi due mesi del 2011;
- Presenza altalenante dell’amministrazione comunale di Alghero nella Conferenza dei servizi, organismo di orientamento, decisione e rimodulazione delle linee di intervento, con conseguente sbilanciamento degli orientamenti a favore di altri territori più presenti ed attivi, nonostante Alghero rappresenti la metà della popolazione del Distretto ed una maggiore rilevanza delle problematiche presenti.
Il Comune di Alghero deve viceversa appropriarsi del protagonismo che sinora non ha espresso all’interno del Distretto, assumendo la funzione di Comune capofila, che gli compete in quanto Comune di maggiori dimensioni, dotandosi di una struttura ed articolazione che gli consentano di svolgere un ruolo di primo piano nella gestione del processo di integrazione previsto dalla L.R. 23/05.
In tale direzione è da intendersi l’attivazione delle risorse presenti della comunità, nelle sue diverse espressioni associative (Scuola, quartiere di appartenenza, associazionismo di base)attraverso gli strumenti che la L.R. 23 i le linee guida di attuazione individuano, come la Conferenza di programmazione, i tavoli tematici, i focus group etc.); il PLUS si rivela essere quindi l’unica e migliore possibilità di attuare una progettazione e gestione di interventi realmente rispondenti a bisogni complessi in particolare nei settori della
Prevenzione del disagio giovanile: collegamento e supporto alla scuola, alle agenzie educative e sportive del territorio, all’associazionismo di base potenziamento dell’azione del volontariato;
Residenzialità e abitare assistito nel settore della salute mentale, della disabilità, degli anziani;
Inclusione/reinserimento sociale: Tossicodipendenze, ex detenuti, stranieri, disabili.
L’amministrazione comunale è chiamata a fornire servizi di supporto diretto, come interventi professionali di tipo psicologico e sociale, asili nido, assistenza educativa domiciliare, assistenza domiciliare integrata, affido familiare, inserimenti lavorativi, tirocini formativi, o indiretto attraverso la coprogettazione con la ASL degli interventi nei settori della salute mentale (progetto del Centro Salute Mentale previsto dal piano sanitario regionale 2006/2008 aperto 12 ore al giorno 7 giorni su 7), delle dipendenze patologiche, della disabilità e della vecchiaia ed attraverso il supporto ai centri di aggregazione di quartiere, a laboratori, ad attività sportive e ricreative che coinvolgano minori a rischio, disabili, anziani etc.
Tutti questi interventi devono tendere al superamento di un’ottica riparativa e orientarsi verso la promozione delle risorse della persona e del suo ambito di vita verso il superamento della condizione di disagio; in tale ottica anche gli interventi economici devono possedere le catteristiche della temporaneità e della personalizzazione del progetto di intervento, attuando la condivisione delle scelte tra le opzioni maggiormente idonea alla situazione presentate attuando il passaggio dal "sussidio" alla "sussidiarietà" per la crescita personale, sociale e culturale delle persone e delle famiglie. (per esempio attraverso la sperimentazione di voucher sociali).

lunedì 4 giugno 2012

VENDOLA AD ALGHERO


Venerdì 8 giugno 2012

con la partecipazione del giornalista Luca Telese
Piazza Sulis, ore 20:00

Nichi Vendola sarà ad Alghero per sostenere la lista l'algueRosa - la sinistra al lavoro e Stefano Lubrano sindaco.
La Festa continuerà al Poco Loco con musica dal vivo: pizza + bibita 15 euro.

Per le  prevendite rivolgersi presso la sede elettorale in via Mazzini 23.


LA CITTÀ CHE VOGLIAMO



Una città sostenibile, capace di garantire nel tempo il benessere dei propri cittadini, di organizzare le proprie attività senza distruggere le risorse ambientali.

E' la sfida alla quale siamo chiamati, essere capaci di rispondere alle vere esigenze dei nostri cittadini abbandonando l'illusione di una crescita infinita.

Viviamo in un mondo limitato, ogni comunità ha la responsabilità di limitare il consumo delle risorse del proprio territorio, perché queste

L'Alghero del futuro va costruita giorno per giorno, attraverso scelte corrette,

Le ferite che infliggiamo al nostro ambiente ci viene presto ritorto contro, un esempio tristemente chiaro a tutti gli algheresi è rappresentato dalla pessima gestione dei propri reflui urbani, la marea gialla.

TURISMO



La vocazione turistica della città è stata tanto spesso affermata nei proclami quanto disattesa nei comportamenti. L'amministrazione uscente, ad esempio, si è ridotta e chiedere consigli a Briatore o a sperare negli sceicchi. Ha creato un enorme e difficilmente risolvibile problema alla città con la cattiva gestione dei reflui del depuratore, che hanno portato alla “marea gialla”, i cui effetti hanno devastato l'immagine del principale elemento di attrazione turistica, il nostro mare.

Noi riteniamo al contrario che la politica possa e debba far molto a cominciare dal considerare il fatto che una città bella, decorosa ed accogliente per i suoi abitanti è anche un luogo attraente per ogni tipo di turismo.

Il turismo è però un sistema complesso, che può contribuire al decollo del tessuto produttivo locale e dei livelli occupazionali a condizione che esso sia rigorosamente programmato e non affidato all'improvvisazione.

L'amministrazione comunale dovrà costruire con gli imprenditori le strategie del sistema turistico locale e dal proprio canto pianificare una città vivibile, con servizi all'altezza dei flussi turistici prevedibili e favorire l' integrazione di tutti i settori produttivi con il sistema turistico.

Occorre considerare che la domanda turistica esterna non è rivolta esclusivamente alla nostra città, ma è riferita anche alla Sardegna, alla qualità dell'ambiente dell'isola, all'enogastronomia, alle tradizioni ed alla cultura. Per altro verso esiste una forte domanda interna, proveniente dal resto dell'isola e rivolta alla nostra città, di turismo del fine settimana e giornaliero.

La rinuncia alla partecipazione nella gestione dell'aeroporto, al netto della lottizzazione politica degli incarichi di vertice e del clientelismo praticato nelle assunzioni, aumenta l'allarme sui flussi in entrata. Inadeguato è anche il sistema di trasporti interno all'isola ed a nulla è servito, se non come integrazione al reddito, l'incarico a suo tempo attribuito all'ex sindaco Tedde di commissario straordinario delle Ferrovie della Sardegna.

Alghero è una città accogliente, è una terra d'approdo, è la più cosmopolita tra le città della sardegna e questo ci piace molto. Ci piace essere al centro del mondo anche restando a casa nostra. Ci piace l'accoglienza e ci piace condividere la bellezza che quotidianamente ci circonda. Noi vogliamo il turismo e vogliamo programmarlo, consapevoli che chi vuol bene alla propria città e la sa interpretare è il miglior promotore turistico possibile.

SPAZI CULTURALI E AGGREGATIVI




La qualità di una città si misura anche rispetto alla sua capacità di organizzare ed offrire spazi ed occasioni per lo sviluppo di attività culturali accessibili a tutta la comunità.

Questo tema è funzionale sia alla qualità della vita dei cittadini sia come elemento di attrazione e creazione di valore anche economico.

L'amministrazione Tedde ha espresso il proprio disprezzo per la cultura uniformandosi al pensiero berlusconiano che “dalla cultura non si mangia”. Ha inoltre ritenuto di non poter essere capace di pianificare e gestire le attività culturali “appaltandole” totalmente all'esterno, noi crediamo invece che il Comune debba riappropriarsene.

Con questo atteggiamento la precedente amministrazione ha gravemente contribuito alla progressiva perdita di senso, di identità, di prospettiva che ha portato molti dei nostri giovani ad allontanarsi dalla propria terra perdendo la speranza di poter costruire in essa il proprio futuro.

Noi invece riteniamo che si debba ripartire proprio dalla valorizzazione dei talenti dei nostri giovani, ognuno a suo modo artista, l'amministrazione ha il dovere di dedicare loro adeguati spazi per l'espressione delle proprie capacità, perché divengano patrimonio di tutta la comunità.

Riteniamo che la cultura sia davvero alimento dell'anima e base per costruire un futuro concreto e migliore per tutti.

L'amministrazione dovrà, insieme alla associazioni di volontariato, ai comitati di quartieri ed a tutti i cittadini desiderosi di partecipare, attivare spazi, servizi, eventi in tutti i quartieri, nei quali le persone giovani o grandi, possano incontrarsi, riconoscersi, ricominciare a costruire insieme la città che desiderano.

RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA




Il ruolo dell'amministrazione Comunale

L'art.41 della Costituzione della Repubblica afferma che: “L'iniziativa economica privata è libera.” Essa comunque “Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”

Il nostro tessuto produttivo è caratterizzato da una pluralità di piccole imprese agricole, edili, commerciali, artigianali, dei servizi. La creazione e la conservazione delle occasioni di lavoro dipende in buona misura da esse, pertanto l'amministrazione comunale deve guardarle con favore e spirito collaborativo e, nel contempo, il sistema delle imprese deve assumere piena consapevolezza della propria responsabilità rispetto alla nostra comunità.

L'amministrazione deve essere garante imparziale della concorrenza tra le imprese e scongiurare ogni forma di clientelismo e di commistione perversa tra politica ed impresa.
Non è indifferente per noi il fatto che le imprese assumano regolarmente il proprio personale, che paghino le tasse, che siano consapevoli della delicatezza del nostro territorio e del suo ecosistema.

E' pertanto necessario che si operi con azioni premiali tese a favorire, ad esempio con esenzioni tributarie parziali e la costituzione di reti di imprese virtuose, tutte le aziende che ispirino la propria attività alla utilità collettiva. E' compito della amministrazione individuare i requisiti ed i percorsi che rendano effettiva la partecipazione delle imprese al conseguimento di tale utilità.

Offrire lavoro regolare e stabile, rispettare l'ambiente, favorire bambini, anziani, disabili, valorizzare i quartieri periferici e contribuire all'immagine positiva della città, contribuire al decoro urbano ed ottenere in cambio sgravi tributari, concessioni di suolo, inserimento nelle e sostegno alle reti di impresa, inserimento nell'albo dei fornitori della pubblica amministrazione.

La sinistra al lavoro garantisce e promuove l'alleanza tra impresa, lavoratori e cittadini.

ORA TOCCA A NOI. RIPRENDIAMOCI ALGHERO





La parola più in auge in questa campagna elettorale è CAMBIAMENTO.
E' una parola molto suggestiva, Obama ha vinto le elezioni presidenziali con lo slogan CHANGE, invitando gli elettori americani a cambiare registro, dopo otto anni di disastrosa presidenza del conservatore Bush. E' giusto dunque invocare il cambiamento quando chi c'era prima non ha prodotto risultati positivi, quando chi c'era prima ha perso credibilità, quando occorre rigirare la frittata.
Noi di AlgueRosa pensiamo che Alghero abbia bisogno di un vero CAMBIAMENTO, perché dieci anni di amministrazione dei berlusconiani non hanno prodotto risultati positivi se non per loro stessi e gli imprenditori a loro più vicini. Non hanno voluto condividere nulla, hanno chiesto e talvolta ottenuto l'applauso degli algheresi spacciando illusioni.
A noi cittadini qualche opera pubblica effimera e qualche evento di facciata, una visita di Briatore, uno preghierina allo sceicco del Qatar, a loro la edificazione di case che gli algheresi non hanno abbastanza soldi per comprare, i posti nei consigli di amministrazione del Parco, del Consorzio del porto, di Meta, della società di manutenzione in house. Potere vero, spartizioni delle quali abbiamo anche (purtroppo) letto lo schema.
Hanno riscosso applausi di molti cittadini, ipnotizzati da tagli di nastri e false promesse.
Ci lasciano in eredità un bilancio precario, quella bomba ad orologeria per le nostre casse che sono i prodotti finanziari derivati, un Piano Urbanistico Comunale non approvato e tanti altri problemi.
Dopo essersi separati ad avere cacciato il sindaco Tedde, con contorno di veleni ed insulti, si sono ricompattati in nome dei comuni interessi, nella speranza che gli algheresi si dimentichino il loro squallido teatrino. L'ex sindaco si è perfino ricandidato al consiglio comunale nelle fila del PDL, dopo essere stato bacchettato per il suo velleitario progetto di lista civica, che ha lasciato a piedi un bel po' di persone. E' difficile stabilire se abbia più faccia di bronzo lui o chi gli consente questi giochetti.
Allora davvero occorre CAMBIARE. Ora tocca a noi provarci con il vostro sostegno, in modo chiaro e lineare.
Chi ha combattuto il sistema di potere che ha dominato ad Alghero negli ultimi dieci anni si è spesso chiesto dove fosse finita l'opposizione. Aveva anche ragione, in parte, non tutta l'opposizione ha fatto il suo dovere, se è vero che tre illustri esponenti del centrosinistra sono oggi in lista con lo schieramento opposto.
Noi abbiamo tenuto duro in questi anni, abbiamo fatto sentire la nostra voce fuori dal coro dentro e soprattutto fuori del consiglio comunale. Noi abbiamo un progetto di CAMBIAMENTO per la città e siamo credibili perchè siamo COERENTI.
Dai nostri candidati non potete temere inciuci, accordi sottobanco sull'urbanistica o cambi di casacca.
Anche altri si propongono come paladini del CAMBIAMENTO. Anche nella nostra città i cosiddetti “grillini” mettono all'incasso, grazie alla popolarità del loro leader miliardario, le cambiali dell'antipolitica. “Tutti sono uguali, tutti fanno schifo”...ma dov'erano costoro negli ultimi dieci anni ? Dov'erano quando la gente veniva scacciata dal Quarter ? Cosa avevano di più importante da fare ? Ora anche loro fanno legna all'albero caduto.
Non vorremmo che anche ad Alghero, come già è accaduto altrove, il voto di protesta producesse come unico esito quello di indebolire la sinistra ed avvantaggiare i veri avversari.
Il nostro progetto di CAMBIAMENTO è anzitutto RINNOVAMENTO nelle persone e nei programmi. Abbiamo una lista che mette insieme capacità, passione, entusiasmo e altruismo.
Non abbiamo primedonne da celebrare, sappiamo stare tutti in campo e tutti in panchina, siamo una squadra ed abbiamo un progetto.
Il vero cambiamento, la vera novità è dire le cose come stanno e chiamarle col loro nome.
Noi possiamo parlare di CAMBIAMENTO, altri meno.


UNA CITTÀ A MISURA DI ANIMALI




La qualità della vita nella nostra città si misura anche da ciò che facciamo per gli animali, siano essi i compagni quasi umani delle nostre giornate, siano i randagi che ci suscitano tenerezza, ma anche paura o disagio.

Possedere un animale d'affezione è una bella responsabilità nei suoi confronti e nei confronti dei nostri concittadini, ma è anche una scelta che, soprattutto per chi accoglie randagi e trovatelli, l'amministrazione dovrebbe premiare e sostenere.

Siamo stati amministrati “da cani”, cioè male, ma per i cani s'è fatto poco o nulla.
L'assenza di programmazione ha prodotto disagi per i possessori di cani, residenti o turisti, che non hanno spazi adeguati per lo sgambamento, né spiagge dove recarsi, né un numero adeguato di pubblici esercizi che accolgano questi nostri simpatici amici.

Ha prodotto anche disagi e scadimento del decoro urbano, escrementi sui marciapiede, poco simpatici alterchi sugli arenili tra possessori di animali e genitori dei più piccoli bagnanti.
Non si è fatto granchè per i canili e le campagne di sterilizzazione, né per incentivare le adozioni.

Proponiamo:
  1. Un controllo più serrato sul comportamento dei possessori di animali e primi tra essi i cani e sanzioni economiche effettive che scoraggino le condotte incivili.
  2. L'impiego delle risorse derivanti dalle sanzioni per la realizzazione dei punti 3) e 4)
  3. Il miglioramento delle condizioni di vita nei canili comunali o convenzionati ed anzitutto l'incremento degli spazi di vivibilità al loro interno.
  4. Luoghi all'aperto e tratti di arenile dedicati ai possessori di cani.

Vogliamo che gli unici a vivere da cani nella nostra città siano proprio i cani !!

Il grado di civiltà di una comunità si misura anche da come essa considera e cura i suoi animali.

SENZA SOLDI NON SI AMMINISTRA




Si può amministrare la città facendo semplicemente quadrare i conti, e per farlo basta un commissario prefettizio. Oppure si può amministrarla facendo politica, nel senso più nobile, nell'interesse della polis, cioè della città.
E' politica di bilancio verificare le risorse economiche esistenti, programmare le entrate e la spesa e dire ai cittadini la verità su quanto abbiamo, quanto avremo e come lo spenderemo.
Tedde ed i suoi “strateghi di alta finanza” non ci hanno fatto sapere nulla per dieci anni. Hanno perfino avviato sconsiderate speculazioni finanziarie con i nostri soldi: hanno firmato contratti per i cosiddetti “derivati”, si sono fatti anticipare i soldi necessari a coltivare la loro vanità con opere effimere e tappare i buchi di un bilancio deficitario.

Ora il commissario prefettizio li ha sgamati ed ha deliberato di spendere 30.000 euro in avvocati per metter fine a quel contratto che è chiaramente DANNOSO per le risorse economiche di tutti noi.

Dovremo farci carico anche di questo, perché vogliamo amministrare senza tacere le difficoltà.
Vogliamo parole chiare sui nostri soldi:
  1. Dobbiamo incrementare le entrate senza incrementare i tributi locali ed evitando che a pagare siano chiamati sempre gli stessi ed in misura crescente.
  2. Dobbiamo aumentare la base impositiva facendo una vera lotta all'evasione ed alla elusione ed affermare il criterio della progressività delle imposte. Chi ha di più pagherà di più. Chi non ha sarà esentato.
  3. Dobbiamo riqualificare la spesa incrementando quella per investimenti e per il sociale e riducendo quella di stampo clientelare (catapulte, assunzioni per progetti inutili, opere effimere)
  4. Dobbiamo introdurre il sistema del bilancio partecipato e delle tasse di scopo.

I soldi di noi tutti sono stati malgestiti da amministratori improvvisati ed irresponsabili. Ora basta !!

Con il sindaco Lubrano avremo amministratori competenti ed opereremo solo scelte condivise.
E vi diremo sempre la verità, bella o brutta che sia.



sabato 2 giugno 2012

Pedalata elettorale



Domani, 3 giugno 2012, la lista l'AlgueRosa - la sinistra al lavoro ha organizzato una Pedalata elettorale con partenza da Piazza Sulis alle ore 10,00. Il tragitto porterà fino al quartiere della Pietraia e da lì lungo via Lido e al porto.



lunedì 30 aprile 2012

1 maggio, Festa del Lavoro

Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana:
"L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro"

Il lavoro è un diritto, non merce di scambio elettorale.
Il lavoro non si baratta. Il lavoro non si promette. Il lavoro non si regala.



 Davanti al voto di scambio l'unica alternativa è RESISTERE.

Resistere al precariato, Resistere al clientelismo, Resistere alle ingiustizie.

Ogni volta che in campagna elettorale ti promettono un lavoro in cambio del tuo voto commettono un ricatto nei tuoi confronti e una violenza a danno del movimento dei lavoratori che ha fatto grande questo Paese: NON ACCETTARE FALSE PROMESSE.

Essere di sinistra significa combattere il clientelismo e mettere il lavoro di tutti e per tutti al primo posto, proprio come dice la Costituzione.
Per questo la lista AlgueRosa è la lista della sinistra al lavoro.

Indignarsi non basta
Lavora con noi per una città più giusta














venerdì 30 marzo 2012

La città degli abitanti.

Nuovi sguardi e nuove idee per lasciarci alle spalle la città della vanità e dell’assenza e costruire assieme la città della qualità della vita e delle relazioni fra i suoi abitanti, nel rispetto delle risorse del territorio (ambiente, paesaggi, patrimonio storico culturale). 
Per una nuova convivenza. Unire le parole ai fatti.

Conferenza dibattito
Venerdì 30 marzo alle 18,30
presso la Sala Convegni di San Francesco 

Coordinatori:
Sandro Roggio, architetto (eddyburg.it)
Andrea Vallebona, esperto di sviluppo locale

Relatori:
Roberto Corbia, urbanista
Tiziana Costa, architetto

Hanno confermato la loro partecipazione al dibattito: Stefano Lubrano candidato a sindaco della coalizione del centro sinistra, Valdo Di Nolfo, Joan Oliva paesaggista, Giorgio Peghin architetto coredattore del PUC, Carlo Sechi consigliere regionale, Toni Torre biologo.
Saranno presenti i candidati della lista “l’algueRosa – la sinistra al lavoro”.

All’iniziativa sono invitati tutti i cittadini interessati al dibattito sui temi della pianificazione urbana e territoriale e dello sviluppo locale, per discutere sulle scelte che la prossima amministrazione dovrà fare per migliorare le condizioni di vivibilità della città e impostare le trasformazioni necessarie per dare risposte alle esigenze dei suoi abitanti.

 

 video da Alguer.it

venerdì 23 marzo 2012

Nasce l'algueRosa - la sinistra al lavoro

Presentazione del simbolo della lista l'algueRosa - la sinistra al lavoro.
I video della giornata.


video da AlgheroVideo


video da Alguer.it