La parola più in auge in
questa campagna elettorale è CAMBIAMENTO.
E' una parola molto
suggestiva, Obama ha vinto le elezioni presidenziali con lo slogan
CHANGE, invitando gli elettori americani a cambiare registro, dopo
otto anni di disastrosa presidenza del conservatore Bush. E' giusto
dunque invocare il cambiamento quando chi c'era prima non ha prodotto
risultati positivi, quando chi c'era prima ha perso credibilità,
quando occorre rigirare la frittata.
Noi di AlgueRosa pensiamo
che Alghero abbia bisogno di un vero CAMBIAMENTO, perché dieci anni
di amministrazione dei berlusconiani non hanno prodotto risultati
positivi se non per loro stessi e gli imprenditori a loro più
vicini. Non hanno voluto condividere nulla, hanno chiesto e talvolta
ottenuto l'applauso degli algheresi spacciando illusioni.
A noi cittadini qualche
opera pubblica effimera e qualche evento di facciata, una visita di
Briatore, uno preghierina allo sceicco del Qatar, a loro la
edificazione di case che gli algheresi non hanno abbastanza soldi per
comprare, i posti nei consigli di amministrazione del Parco, del
Consorzio del porto, di Meta, della società di manutenzione in
house. Potere vero, spartizioni delle quali abbiamo anche (purtroppo)
letto lo schema.
Hanno riscosso applausi
di molti cittadini, ipnotizzati da tagli di nastri e false promesse.
Ci lasciano in eredità
un bilancio precario, quella bomba ad orologeria per le nostre casse
che sono i prodotti finanziari derivati, un Piano Urbanistico
Comunale non approvato e tanti altri problemi.
Dopo essersi separati ad
avere cacciato il sindaco Tedde, con contorno di veleni ed insulti,
si sono ricompattati in nome dei comuni interessi, nella speranza che
gli algheresi si dimentichino il loro squallido teatrino. L'ex
sindaco si è perfino ricandidato al consiglio comunale nelle fila
del PDL, dopo essere stato bacchettato per il suo velleitario
progetto di lista civica, che ha lasciato a piedi un bel po' di
persone. E' difficile stabilire se abbia più faccia di bronzo lui o
chi gli consente questi giochetti.
Allora davvero occorre
CAMBIARE. Ora tocca a noi provarci con il vostro sostegno, in modo
chiaro e lineare.
Chi ha combattuto il
sistema di potere che ha dominato ad Alghero negli ultimi dieci anni
si è spesso chiesto dove fosse finita l'opposizione. Aveva anche
ragione, in parte, non tutta l'opposizione ha fatto il suo dovere, se
è vero che tre illustri esponenti del centrosinistra sono oggi in
lista con lo schieramento opposto.
Noi abbiamo tenuto duro
in questi anni, abbiamo fatto sentire la nostra voce fuori dal coro
dentro e soprattutto fuori del consiglio comunale. Noi abbiamo un
progetto di CAMBIAMENTO per la città e siamo credibili perchè siamo
COERENTI.
Dai nostri candidati non
potete temere inciuci, accordi sottobanco sull'urbanistica o cambi di
casacca.
Anche altri si propongono
come paladini del CAMBIAMENTO. Anche nella nostra città i cosiddetti
“grillini” mettono all'incasso, grazie alla popolarità del loro
leader miliardario, le cambiali dell'antipolitica. “Tutti sono
uguali, tutti fanno schifo”...ma dov'erano costoro negli ultimi
dieci anni ? Dov'erano quando la gente veniva scacciata dal Quarter ?
Cosa avevano di più importante da fare ? Ora anche loro fanno legna
all'albero caduto.
Non vorremmo che anche ad
Alghero, come già è accaduto altrove, il voto di protesta
producesse come unico esito quello di indebolire la sinistra ed
avvantaggiare i veri avversari.
Il nostro progetto di
CAMBIAMENTO è anzitutto RINNOVAMENTO nelle persone e nei programmi.
Abbiamo una lista che mette insieme capacità, passione, entusiasmo e
altruismo.
Non abbiamo primedonne da
celebrare, sappiamo stare tutti in campo e tutti in panchina, siamo
una squadra ed abbiamo un progetto.
Il vero cambiamento, la
vera novità è dire le cose come stanno e chiamarle col loro nome.
Noi possiamo parlare di
CAMBIAMENTO, altri meno.